L’Oasi felina di Pianosa è una delle oasi feline più particolari d’Italia, situata su Pianosa, una piccola isola dell’Arcipelago Toscano, non lontano dall’Isola d’Elba. Pianosa è famosa per la sua bellezza naturale e il suo ambiente selvaggio, ma anche per la sua storia particolare, poiché per molti anni ha ospitato una colonia penale.
Storia dell’Oasi Felina
L’Oasi felina di Pianosa è nata come un rifugio per i gatti randagi presenti sull’isola. Quando la colonia penale fu chiusa alla fine degli anni ’90, i gatti, che avevano trovato cibo e rifugio grazie ai detenuti, rimasero sull’isola. Con la chiusura della prigione, i gatti furono abbandonati a sé stessi e l’ecosistema delicato dell’isola ne risentì. Per questo motivo, un gruppo di volontari, insieme ad associazioni di protezione animali, si attivò per creare una struttura che potesse prendersi cura di loro e allo stesso tempo proteggere l’ambiente naturale di Pianosa.
Gestione e protezione
L’Oasi è gestita principalmente da volontari, molti dei quali appartengono all’associazione Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), che si occupano della salute e del benessere dei gatti. I gatti dell’isola vivono in libertà, ma vengono monitorati e curati regolarmente. L’Enpa ha anche sterilizzato molti di questi gatti per evitare una crescita incontrollata della popolazione felina, che potrebbe creare problemi all’ecosistema dell’isola, che è molto fragile.
Visite all’Oasi Felina
L’isola di Pianosa è protetta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e l’accesso è regolamentato. Le visite sono possibili, ma in numero limitato, e solitamente organizzate tramite tour guidati. Questo controllo rigoroso serve a proteggere l’ecosistema naturale dell’isola e a garantire che gli animali, tra cui i gatti dell’oasi, non vengano disturbati.
I visitatori che accedono all’isola, oltre a godere delle bellezze naturali e della tranquillità del luogo, possono osservare i gatti che vivono liberi, ma sono accuditi dai volontari. L’esperienza di visita all’Oasi è particolare perché offre la possibilità di vedere come questi felini si siano adattati a vivere in un contesto così selvaggio e naturale, ben diverso dalle tradizionali colonie feline urbane.
Ambiente e biodiversità
Oltre ai gatti, Pianosa è un vero e proprio scrigno di biodiversità, con numerose specie di uccelli, rettili e flora tipica della macchia mediterranea. L’oasi è situata in questo contesto unico, e uno degli obiettivi principali del progetto è mantenere l’equilibrio tra la presenza dei gatti e la conservazione della fauna locale.
La gestione dell’Oasi felina di Pianosa è orientata a garantire che la popolazione felina non abbia un impatto negativo sull’ecosistema isolano. L’isola, essendo quasi disabitata, ha un ecosistema molto delicato, e il monitoraggio costante da parte dei volontari e degli enti di protezione serve a evitare che i gatti danneggino le specie autoctone, come piccoli mammiferi e uccelli che nidificano a terra.